L’ex presidente della Corte costituzionale spiega qual è la vera posta in gioco del prossimo appuntamento alle urne. Forte della sua cultura giuridica, sgombra il campo da equivoci e argomentazioni pretestuose. Per poi concludere: <<Che il Governo si rafforzi o che vada in frantumi in conseguenza di questo referendum , mi sembra una balla>>
«Non c'è alcun principio supremo della Costituzione che impedisce di ridurre i parlamentari nella misura proposta dalla legge.
Quindi, pur senza grande passione e trasporto, al referendum voterò per il "Sì"».
Panorama sta chiedendo ai presidi delle scuole italiane come stanno reinventando i propri istituti in vista di settembre. Una missione complessa, in cui rischiano in prima persona e da cui dipende il futuro del Paese.
<<Le nostre istituzioni scolastiche hanno cercato di metabolizzare al meglio la lunga stagione dello stop forzato e, pur tra mille difficoltà, ora si stanno preparando per la riapertura del 24 settembre. Le problematiche all’orizzonte sono macigni ingombranti>> Così esordisce Patrizia Granato, dirigente dell’istituto comprensivo di Praia a Mare, in Calabria.
Leggi tutto: Parola di Preside. A Praia a Mare siamo pronti. E faremo lezione anche in spiaggia
Parola di preside
Panorama ha deciso di chiedere ai presidi delle scuole italiane come stanno reinventando i propri istituti in vista di settembre. Una missione complessa, in cui rischiano in prima persona, da cui dipende il futuro del Paese
Parla Adelia Pelosi, dirigente del III Circolo didattico De Amicis, di Via Santa Teresa a Chiaia, a Napoli: <<La nostra istituzione scolastica, vanto della tradizione educativa pubblica napoletana, affronterà con maggiore slancio la riapertura di settembre>>.
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In occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, il pm antimafia ricorda il collega Paolo Borsellino. E ripercorre 50 sanguinosi anni di guerra alla mafia. Ma non ignora le traversie della magistratura dei giorni nostri. E lancia un monito rievocando il suo maestro
Ogni anno, il 19 luglio rappresenta per me una ferita aperta che mai si rimarginerà, anche perché ai fantasmi di quel giorno si aggiunge la sensibilità dei miei 75 anni».In occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio, il pm antimafia Giuseppe Ayala ricorda il collega Paolo Borsellino. Il 19 luglio 1992 era domenica, alle ore 16 e 58, una 126 contenente 90 chili di esplosivo fu fatta esplodere davanti al numero civico 21 di via Mariano D'Amelio, in una Palermo arroventata dalla calura estiva. Nel mirino degli attentatori Paolo Borsellino, magistrato da oltre 10 anni in prima fila nella lotta contro la mafia che teneva in scacco la Sicilia.
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