Ancora successi per la rassegna d’autore “Praia, a mare con …”

Con la IV^ edizione della rassegna d’autore “Praia, a mare con…” gli organizzatori (Egidio Lorito Communications, Praia a Mare e Delia-Promozioni per la Cultura, Salerno) continuano lungo la strada già tracciata per offrire a residenti e turisti il più ampio ventaglio di proposte culturali, candidando la località turistica alto-tirrenica a sede di uno degli appuntamenti di maggior richiamo culturale nell’intero panorama nazionale. Con l’edizione 2010 sono salite a circa sessanta le prestigiose “firme” che hanno lasciato il segno nel coso delle ultime quattro estati praiesi, prova della bontà di un’idea lanciata nel 2007 e che non ha certo tardato a raccogliere i frutti sperati.

Prima la centralissima Piazza Italia, ora la più “istituzionale” Piazza Municipio, sono state trasformate in un punto di incontro culturale, grazie alla professionalità di esperti della promozione libraria come Enzo D’Elia -agente letterario e promotore editoriale tra i più quotati in Italia- che ha contribuito a far approdare in riva all’Alto Tirreno Cosentino un ricco parterre di giornalisti, scrittori, intellettuali, figure istituzionali. E così, anche il programma presentato per l’estate 2010, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Praia a Mare, ha affrontato i temi più disparati, grazie ad un nuovo nutrito gruppo di autori ben noti al grande pubblico; a supportare l’organizzazione, la Libreria Victoria che ha garantito a centinaia di spettatori-lettori la copia prontamente reperibile in piazza -con tanto di dedica autografa- e la splendida Rocca di Fiuzzi di Fiore Cosentini D’Aieta sempre attenta nell’accogliere, con gusto, i graditi ospiti.           
E’ toccato a Francesco Bevilacqua inaugurare la rassegna il 26 luglio: il più autorevole conoscitore della natura calabrese, da trent’anni attivo nel volontariato ambientalista con Italia Nostra, W.W.F., Fondo Mondiale per la Natura, Club Alpino Italiano, Fondo per l’Ambiente Italiano, ha condotto il pubblico tra le meraviglie di  “Calabria. Viaggi e paesaggi” (Rubbettino, 2009), lasciandolo pubblico senza fiato innanzi alle immagini della natura calabrese.
Cambio di ambientazione con Antonio Monda, giornalista culturale di “la Repubblica” e docente di Letteratura alla New York University che il 27 luglio ha analizzato l’esistenza di una forza oscura e misteriosa capace di trasformare l’animo umano, riproponendoci -nel suo “Hanno preferito le tenebre. Dodici storie del male” (Mondadori, 2010)- dodici enigmatici omicidi che hanno sconvolto la società americana contemporanea.
Ancora netto cambio di prospettiva: Enrico Varriale -giornalista sportivo, dagli esordi nella redazione di Aldo Biscardi sino al ruolo di inviato speciale al seguito della Nazionale di calcio- ha accompagnato il pubblico -il 30 luglio- con il suo “A bordo campo: il calcio oltre la linea bianca. Prefazione di Marcello Lippi” (Graf Editori.Testepiene, 2010) attraverso gli ultimi trent’anni di calcio, oltre quella linea bianca dove i protagonisti del pallone sono più autentici.
E la politica? Enrico Letta, attuale vicesegretario del Partito Democratico, autore -con il geo-politologo Lucio Caracciolo- di un serrato dialogo non certo monocorde sul processo di integrazione europea, ha presentato il 1 agosto “L’Europa è finita?”  (Add Editore, 2010): una colta analisi condotta sul piano del diritto e della politica comunitaria, con numerosi rimandi alla situazione italiana tra le mille pieghe della vita istituzionale.
Paola Ricci Sindoni, docente di Filosofa Morale all’Università di Messina e Giuseppe Serio, fondatore del Centro Studi per la Promozione della Cultura di Pace di Praia a Mare, delegati dalla Conferenza Episcopale Italiana, hanno presentato il 2 agosto, “Dio oggi. Con lui e senza di lui cambia tutto”(Cantagalli, 2010),  risultato di un’autorevole ricerca sul ruolo di Dio nella società contemporanea, tra rimandi evangelici e interrogativi di più stretta attualità.  
Luciano Regolo, giornalista catanzarese già Direttore del settimanale di gossip del Gruppo Rcs, “Novella 2000”, ha presentato la prima biografia della “mistica di Paravati”: con “Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita” (Mondadori, 2010), il 4 agostoha raccontatocome la protagonista si sia sempre data agli altri cercando di avvicinare tutti ad una fede semplice ed intima.
Gianluca Mech, esperto e divulgatore fitoterapico, erede di un’azienda che da un secolo produce estratti d’erbe, il 5 agosto, con il suo “La dieta tisanoreica e il suo cuore verde la decottopia” (Mondadori 2008) -con la partecipazione di Rosanna Lambertucci- ha illustrato il suo personale “brevetto di salute e benessere”, grazie all’azione delle migliori erbe officinali.
Immaginate Nino D’Angelo, carismatico personaggio della Napoli più intima e popolare, presentare il suo primo libro in una calda sera d’estate? E’ accaduto il 6 agosto: “Core Pazzo” (Baldini Castoldi Dalai Editore, 2010) racconta degli esordi come cantastorie, dopo una lunga e difficile gavetta, spesso ignorato dalla critica, sino al successo nel panorama artistico italiano. Inutile fare cenno al bagno di folla che ha accompagnato l’inedita performance dell’eclettico artista partenopeo.      
Antonella Colonna Vilasi, saggista criminologo-forense, l’8 agosto ha presentato il suo “Il terrorismo. Prefazione di Piero Luigi Vigna” (Mursia, 2009)  con la partecipazione di Agostino Cordova, già Procuratore della Repubblica di Palmi e Napoli ed oggi Consigliere di Cassazione: un doppio viaggio nel tessuto terroristico e criminale che ha coperto l’Italia ed il Mezzogiorno di trame oscure e di sangue di inermi vittime, condotto anche con la competenza ed autorevolezza di un magistrato da sempre “scomodo”.       
A proposito di magistrati scomodi: Luigi De Magistris -sicuramente il magistrato più “scomodo” che la recente storia repubblicana ricordi- con il suo “Assalto al PM. Storia di un cattivo magistrato”(Chiarelettere, 2010), il 21 agosto ha riassunto le drammatiche vicende delle sue più scottanti inchieste in Calabria e Lucania, sino al ruolo attuale ricoperto in qualità di Presidente della Commissione di Controllo del Bilancio Comunitario: l’autore non si è certo risparmiato nel ricordare i lunghi anni vissuti in terra di Calabria, cercando di contrastare la criminalità dei “colletti bianchi”.    
Gennaro Sangiuliano, uno dei quattroattuali vicedirettori del Tg1-Rai, ha presentato una corposa ricerca su una delle figure di maggior peso della cultura italiana del Novecento: il 3 settembre, con “Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore. Prefazione di Vittorio Feltri” ( Mursia, 2008), l’autore ha ripercorso alcune delle pagine meno conosciute della cultura italiana lungo un secolo intero, tra passione letteraria ed impegno politico: e la serata si è ulteriormente impreziosita per la presenza di Giuseppe Scopelliti, acclamatissimo neo Governatore della Regione Calabria, arrivato a Praia nonostante una vigilia particolarmente agiata, viste le “concomitanti” nuove minacce di morte di cui è stato vittima. Inutile sottolineare la pressante richiesta, da parte del pubblico, di una corposa inversione di tendenza nella politica regionale.    
E’ toccato, infine, ad un brillante Gigi Moncalvo chiudere la Rassegna, sabato 4 settembre:  giornalista e scrittore di razza, già Direttore de “La Padania”, attualmente editorialista di “Libero”, con“I lupi e gli Agnelli. Ombre e misteri della famiglia più potente d’Italia”, (Vallecchi, 2009) ha ricostruito con precisione chirurgica le ombre e i misteri della “Famiglia Reale italiana”, gli Agnelli, dalla figura carismatica di Gianni alle drammatiche vicende relative all’eredità contesa.
E così, dopo il successo delle passate edizioni, questo quarto consecutivo appuntamento è servito a confermare -se ancora ce ne fosse bisogno…- le potenzialità organizzative di chi, muovendo da una lunga esperienza maturata sul campo e grazie a solidi “buoni uffici” presso tutte le case editrici nazionali, vuole mettere al servizio di residenti e turisti quell’expertise indispensabile per continuare al rilancio della vita culturale di Praia a Mare e dell’intero comprensorio, realtà turistiche per troppo tempo ai margini di un “altro” modo di concepire l’offerta turistica, da cui non è più possibile prescindere.

Apollinea.                                                                 Anno XIII – n. 5 – settembre-ottobre 2010