C’è un piccolo angolo di Paradiso nell’immaginaria triangolazione tra Capo Palinuro a nord -ovest, il Parco Nazionale del Pollino a nord -est e capo Scalea a chiudere a sud -est: siamo nell’area del Golfo di Policastro, nell’esatto punto di incontro di ben tre Parchi Nazionali (il Cilento -Vallo di Diano, nel basso salernitano, il nascente Sirino -Val D’Agri, nell’area del lagonegrese ed il Pollino, confine naturale tra Calabria e Lucania) che, quasi senza soluzione di continuità, si presentano come un’unica grande area protetta nella quale, grazie ad un’interminabile teoria di vette appenniniche e colline tondeggianti che cedono il passo ad insenature e spiagge dai nomi mitologici, l’intero territorio -per ragioni storiche ed aspetti geo-morfologici- non può non catturare lo sguardo anche del più distratto osservatore.

In questa esplosione della natura si collocano numerosi itinerari che permettono, in un sol colpo, di abbracciare con lo sguardo queste tre Regioni, provando l’ebbrezza di spostarsi agevolmente -nel giro di pochi chilometri- dalla montagna al mare e viceversa: dalle lussureggianti foreste che ammantano l’intero entroterra (su cui si elevano cime che toccano e superano i 2.000 metri) allo scintillante tratto di mare che, tra Punta degli Infreschi a nord -ovest e Capo Scalea a sud -est, completa la scelta degli itinerari turistici: uno di questi si trova nella vicina Basilicata, ma è in realtà una spettacolare balconata sui cen tri posti a nord dell’alto Tirreno Cosentino.
Si parte da Praia a Mare, splendidamente adagiata in quest’immaginaria triangolazione geografica che ne segna i confini geografici: “ ubicata a pochi metri dal mare in un tratto di costa varia e attraente per il clima, per la lunga e morbida spiaggia, per la incantevole scogliera di Fiuzzi -ove si erge ancora su uno scoglio, solida e maestosa - la cinquecentesca torre di difesa costiera, per l’affascinante e misteriosa isola di Dino (…) per le caratteristiche nume rose grotte marine esposte a mezzogiorno (…)”: c osì la descriveva l’indimenticato Giuseppe Guida, nel suo “Santuario della Madonna della Grotta e Praia a Mare”, opera postuma, pubblicata nel 1994 per i tipi della Calabria Letteraria Editrice: bellezze da tutelare e progetti di sviluppo ne fanno uno dei centri di maggior spessore turistico della Calabria. Ci spostiamo verso nord, ed entriamo nel confinante territorio del Comune di Tortora, primo centro della costa tirrenica calabrese, che sta caratterizzand o la sua vocazione turistica per la notevole presenza di siti archeologici: qui il territorio, oltre alla frazione marina, offre affascinanti possibilità di escursione lungo le zone collinari e montane che permettono di spingersi sin verso le estreme propa ggini nord-occidentali del Pollino. Risaliamo ancora verso nord, imbocchiamo la S.S. 18 sino al confine lucano e proseguiamo lungo la S.S. 585: siamo lungo la Valle del Noce, dal nome dell’omonimo fiume che proprio qui segna il confine calabro-lucano. Percorrendo quest’arteria per una ventina di chilometri e risalendo verso l’abitato, giungiamo a Trecchina, caratteristico centro medievale della provincia di Potenza, posto a circa 500 metri s.l.m. . L’obiettivo della nostra escursione è situato circa 600 me tri più in alto: percorriamo per alcuni chilometri l’agevole strada comunale che si inerpica tra faggi e castagni, sino piedi del Monte Santa Maria, detto anche Serra Pollino, a 1089 metri s.l.m.: su una sua anti -cima si trova il Santuario della Madonna del Soccorso. Da questo privilegiato punto di osservazione, la vista spazia a 360 °: partendo da sud -est, appare la Calabria in tutta la sua imponenza, tra il mare di S. Nicola Arcella, Praia e Tortora e le vette dei monti dell’Orsomarso, quelle del Pollino verso nord-est, per risalire -a nord- prima sino all’imponente bastionata calcareo-dolomitica del Monte Alpi di Latronico (Pz), e poi al maestoso Massiccio del Sirino -Papa, tra Lauria e Lagonegro, ancora nel potentino; più ad ovest il monte Coccovello, na turale confine tra gli abitati di Maratea e Sapri, il primo centro della provincia di Salerno. Gli abitati di Tortora, Praia, Aieta, S. Nicola Arcella appaiono nitidi in basso, con l’isola di Dino e capo Scalea in seconda linea; poi la piana di Santa Maria del Cedro sino all’isola di Cirella, ancora ben visibile anche ad occhio nudo. Il cono vulcanico di Stromboli, nelle giornate con aria tersa, sembra a portata di mano! Una buona macchina fotografica permetterà di cogliere un paesaggio che abbraccia mare, collina ed alta montagna, all’ombra del santuario e della grande croce che si affaccia sulla valle del Noce: la segnaletica ci condurrà verso la costa tramite il Passo della Colla (m. 594 s.l.m.) e, lungo la S.P.n.3, sarà possibile raggiungere l’abitato di Maratea. L’arteria, panoramica e soleggiata, permette di giungere sin dentro al centro storico della rinomata località turistica, da un buon quarantennio meta di un turismo accolto con l’ospitalità tipica della gente lucana che ne ha in cambio fedeltà ed apprezzamento per la ricca scelta tra gli appuntamenti estivi. Quei trenta chilometri di costa -da Acquafredda, a nord, a Castrocucco, a sud - racchiudono spiagge e grotte, punte ed insenature, meta privilegiata non solo del turista di passaggio, ma -soprattuttodell’appassionato escursionista, che proprio qui potrà trovare ogni tipo di sentieristica mare -monti. Il ritorno verso la costa calabra avviene lungo il vecchio tracciato della S.S. 18: si supera il ponte sul fiume Noce e si fa ritorno prima a T ortora e poi a Praia, località di partenza del nostro itinerario: un periplo di un’ottantina di chilometri che permette di godere di panorami sempre in evoluzione, dalla suggestiva partenza dal mare, sino all’altrettanto affascinate montagna lucana, per po i ritornare sulle sponde del Tirreno. Uno sguardo d’insieme di mare e monti nello scenario del Golfo di Policastro, dove natura, storia, tradizioni di tre Regioni si fondono insieme quasi a confondersi. 

Notizie utili: 1) Comune di Praia a Mare (CS) Municipio 0985/72353 -Associzione Turistica Praiese: 0985/776604 -Associazione Pro-Loco: 0985/777030
2) Comune di Tortora (CS): Municipio 0985-766011 - Ass.ne Pro-Loco 0985-766816
3) Comune di Trecchina (PZ): Municipio 0973-826002 -Ass.ne Pro-Loco 0973-826034 Gruppo Geo -Speleo “Valle del Noce” 0973 -826027
4) Comune di Maratea (PZ): Municipio 0973-874111 - Azienda Promozione Turistica 0973 -876908

Apollinea, n. 4/2003 Egidio Lorito, 18-07-2003