RIVISTE. Il semestrale voluto dal nuovo Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali dell’ateneo di Arcavacata “Dike kai nomos” è un laboratorio tra politica e diritto. Con una visuale che varca i confini Unical
Stanno riscuotendo successo scientifico i “Quaderni” politico-giuridici di Dike kai Nomos, nati per rivolgersi a studenti, studiosi ed esperti di problematiche giuridico-istituzionali. Grazie all’ampio ventaglio delle problematiche affrontate, tutte con dovizia di particolari e necessaria competenza tecnica, i quaderni dell’Unical troveranno naturale collocazione anche all’interno della biblioteca ideale di chiunque vorrà confrontarsi con le più stringenti problematiche della società contemporanea, evidentemente complessa, a voler soppesare le ricerche di sociologi e politologi, come le riflessioni del cittadino qualunque.
“La cultura politico-giuridica fa da carburante all’iniziativa fortemente voluta dal nuovo Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Aziendali dell’Università della Calabria che si sta muovendo in grande stile, sin dalla fase organizzativa, al fine di promuovere una rivista scientifica destinata ad impersonare, nel tempo, il valore e la qualità della ricerca nell’Ateneo calabrese. Molte le variabili presenti nella nuova iniziativa editoriale: dal dialogo internazionale ai nuovi spazi politico-giuridici, dal confronto con diverse scuole di pensiero sino all’analisi dei più innovativi strumenti di settore;tutti obiettivi ambiziosi che la Rivista intende raggiungere sin dai primi numeri, coinvolgendo anche le Autorità Accademiche dell’Ateneo che hanno accolto l’invito teso a stimolare la ricerca scientifica di settore”.
Paola Barbara Helzel è Professore Associato di Filosofia di Diritto nell’ateneo di Arcavacata: nota per i suoi studi su Hannah Arendt, da vicedirettore della rivista -insieme al collega Renato Rolli, ricercatore di Diritto Amministrativo- coordina un corposo Comitato Scientifico chiamato ad attribuire alla nuova esperienza quel valore accademico indispensabile per farle compiere il necessario salto di qualità. Solo così è stato possibile avvistare sulle pagine della rivista, accanto a ben noti docenti dell’ambiente dell’Ateneo calabrese come Gian Pietro Calabrò ed Enrico Caterini, prestigiosi nomi della “Sapienza” di Roma quali Augusto Cerri e Filippo Satta, Saverio Sticchi Damiani dell’Università del Salento, Martinez Sicluna y Sepulveda della madrilena “Complutense” ed un corposo gruppo di colleghi polacchi: solo così si può sottolineare il carattere “sovranazionale” della stessa iniziativa editoriale.
Tra i recenti contributi alla collana, spiccano quelli di Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, sulla c.d. “Costituzione dei valori”, di Marcello Piazza, costituzionalista all’Unical sul “potere giuridico” e di Anna Jellamo, Ordinario di Filosofia Politica nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali nell’ ateneo calabrese, sul concetto di “perdono”: “i filosofi della politica lo ritengono, a ragione, un gesto unilaterale, gratuito. E’ un atto perfetto in sé: non necessita di accettazione, può essere ignorato, addirittura respinto: l’indifferenza dell’altro non ne altera la natura, il rifiuto non ne corrode l’essenza. Il perdono è un atteggiamento dell’animo. Dimora nell’interiorità di chi lo dona: il perdono è un atto invisibile. E’ termine di una dimensione personale, momento di una vicenda esistenziale unica e dunque non riproducibile. Non è imponibile, non è universalizzabile;non è neppure giudicabile”.
Rigore scientifico, linguaggio chiaro, autori ben noti nello scenario accademico stanno contribuendo, numero dopo numero, a segnalare “Dike kai nomos” come un semestrale ambizioso che non mancherà di offrirsi a supporto di quanti vorranno confrontarsi con il binomio “la politica-diritto” anche nell’epoca della digitalizzazione della conoscenza scientifica. Il tutto tra i cubi dell’Università della Calabria che sempre più si segnala come luogo di ricerca scientifica non fine a sé stessa, ma sempre più proiettata ad impersonare i bisogni di una terra che ancora sconta un allarmante ritardo proprio in termini di diritto, giustizia e politica.
DIKE KAI NOMOS, Quaderni di cultura politico-giuridico, Falco Editore, Cosenza € 40.00
La Provincia di Cosenza – Terzo Tempo Egidio Lorito, 14 dicembre 2014