Questo secondo editoriale vuole essere -soprattutto- un articolo di raccordo tra quanto scritto e pubblicato sulle pagine seguenti che affrontano con carattere, decisione e preoccupazione, alcune tematiche tutte facilmente raccordabili sotto l’unica problematica dello sviluppo locale. Questo secondo editoriale vuole essere -soprattutto- un articolo di raccordo tra quanto scritto e pubblicato sulle pagine seguenti che affrontano con carattere, decisione e preoccupazione, alcune tematiche tutte facilmente raccordabili sotto l’unica problematica dello sviluppo locale.
Uno dei vantaggi più importanti nell’attuale scenario mediatico è la sempre maggiore attenzione che viene dedicata all’informazione locale, intesa come incisivo strumento di democrazia oltre che fucina di giornalismo. E a nessuno sfuggirà il fondamentale ruolo che la stampa locale gioca non solo per una capillarizzazione dell’informazione ma -soprattutto- per la stessa crescita culturale di una determinata area, pronta ad uscire da ambiti periferici per diventare il centro della vita sociale e culturale. Su queste motivazioni, che ormai la letteratura giornalistica ha fatto proprie, ho accettato l’invito di dirigere il bimestrale “Il Botteghino”, un classico foglio di informazione locale che spero dimostrerà di possedere gli strumenti per interpretare al meglio il senso di questo mio primo editoriale.