Editori Laterza, Roma-Bari 2012, € 22.00
C’è un anno, nella recente storia dell’Italia, sicuramente “condannato”, nel bene o nel male, a rimanere fisso nella memoria collettiva. Un anno che, se da un lato, chiudeva un biennio costellato di stragi, bombe, suicidi e veleni montanti, dall’altro avrebbe aperto, a sua volta, un ventennio che ancora si sta consumando. Un ventennio che molti vorrebbero al tramonto ma che, a quanto pare, nessuno è riuscito ancora ad archiviare. Vent’anni esatti dal celebre discorso della “discesa in campo” di Silvio Berlusconi: due decenni che hanno accompagnato la storia contemporanea del nostro Paese con un carico di tensioni politiche -per non dire di odio…- che difficilmente verranno metabolizzate nel breve periodo.
Bompiani, Milano 2013, pp.262, € 9.00
Forse la migliore recensione, la critica più efficace l’ha redatta quel lettore che su “Amazon.fr” ha sentenziato, seccamente come “l’Utilità dell’inutile” fosse “un libro da leggere e rileggere senza moderazione”. E così a cinquantacinque anni, aspetto molto giovanile, cordiale e disponibile, Nuccio Ordine sa bene di essere considerato uno dei filosofi contemporanei più tradotti, letti, recensiti e -sicuramente- influenti: uno con un curriculum da fare invidia ai grandi del pensiero contemporaneo, con traduzioni sin’anche in cinese, giapponese e russo.
Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2013, pp.263, € 17.00
Presidente del Centro Studi sull’Intelligence (Uni), Antonella Colonna Vilasi vanta una lunga esperienza nello studio, analisi, e divulgazione del fenomeno in Italia ed all’estero: e, questo, sia per aver conseguito studi specifici in materia che per la corposa attività di conferenziere che tiene in tutto il mondo. Docente ordinario americano e visiting professor di Intelligence ad Atene, Bucarest, Londra, Madrid, Malta, Parigi e Tirana, Colonna Vilasi è stata la prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi oggetto della materia che la vede collaborare con numerose riviste scientifiche, proprio approfondendo i temi della sicurezza dello Stato nel nuovo ordine internazionale.
Baldini&Castoldi, Milano 2013, pp.347, € 19.90
“Ho sempre creduto che per comprendere il presente e pensare il futuro fosse necessario avere somma consapevolezza del tempo passato. Di quel tempo che diventa Storia e forgia inevitabilmente l’essere umano costituendone la sua stessa natura. Noi siamo la nostra storia e noi siamo la nostra formazione. E per formazione intendo tutti quegli aspetti, culturali, educativi, naturali, empirici, i condizionamenti esterni, gli esempi, le tradizioni, in una parola l’ambiente, nel quale siamo da sempre immersi e dal quale, per qualsiasi essere vivente, è impossibile evadere (…)”.
Introduzione di Michele Ainis, Bompiani, Milano 2013, pp.465, € 22.00 (Published by arrangement with Marco Vigevani Agenzia Letteraria 2013)
Un ennesimo esaltante regalo per gli occhi. E per il cuore. Così potremmo apostrofare l’ultimo traguardo editoriale di Vittorio Sgarbi che grazie a 465 pagine che trasudano di immagini in presa diretta dall’arte italiana, regala ai propri lettori un nuovo tassello della sua infinita produzione letteraria. Partendo, soprattutto, da una Regione e proseguendo alla ricerca di quelle peculiarità che fanno della penisola italiana il centro nodale dell’arte e della cultura mondiale.
Mondadori, Milano 2013, pp.292, € 19.00 (Published by arrangement with Delia Agenzia Letteraria 2013)
Non poteva essere pubblicato in un periodo più felice della contemporanea storia d’Italia. E così, il lungo saggio storico, politico, economico –forse anche sentimentale…- di Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano sta risentendo della congiuntura politica più che favorevole per il successo editoriale che sta riscuotendo. Ma non solo, evidentemente. I due autori hanno colto nel segno, sfruttando al meglio le rispettive e più congeniali qualità professionali per dare alle stampe 292 pagine fitte fitte di storia, aneddoti, colpi di scena, rivisitazioni, alchimie politiche: quelle che, tutte insieme hanno scandito i suoi ultimi settant’anni di storia. Di storia repubblicana, soprattutto.