Con la II^ edizione della rassegna “Praia, a mare con…” gli organizzatori hanno proseguito nell’obiettivo di offrire a residenti e turisti un ampio ventaglio di proposte culturali, candidando la località turistica alto-tirrenica a sede di uno degli appuntamenti di maggiore prestigio culturale nell’intero panorama nazionale. L’idea vincente di trasformare la centralissima Piazza Italia nel nuovo “salotto culturale” della Calabria è proseguito con maggiore vitalità e con alcune novità sostanziali: innanzi tutto, grazie alla stretta sinergia con gli eventi musicale organizzati dalla Spot Italia (“Praia World Festival” e “Sonora. Una musica per il cinema”), è stato possibile ottenere una maggiore copertura mediatica e pubblicitaria; poi, l’idea -lanciata quest’anno- di avviare un gemellaggio culturale con Cortina D’Ampezzo, la “Perla delle Dolomiti” grazie ad un continuo scambio di iniziative ed autori, ha reso ancora più stimolante l’intenzione di far uscire la ridente località costiera calabrese da un certo isolamento culturale, per imboccare -finalmente- la strada di una rapida ascesa nel turismo di qualità.

Se è vero che lo sviluppo di una realtà territoriale non può assolutamente prescindere dalla sua offerta culturale -e la nostra rivista Apollinea ne è l’esempio lampante e militante…- Praia è ben fiduciosa di iniziare a competere con realtà che da decenni rappresentano le mete preferite da intellettuali, giornalisti, scrittori e relative case editrici. Senza dimenticare l’apparato di mass-media nazionali, pronti a fare da cassa di risonanza ad una lunga serie di appuntamenti. Il programma presentato per l’estate 2008, con il contributo insostituibile della locale Amministrazione comunale, ha affrontato i temi più disparati, grazie ad un gruppo di autori che si distinguono tutti sul terreno della propria vita professionale. Con Francesca Fogar (28 giugno), figlia dell’indimenticato Ambrogio, si sono rivissute le avventurose gesta di uno dei più coraggiosi esploratori moderni, dalla circumnavigazione in solitaria all’attraversata dell’Antartico, sino al drammatico incidente che lo relegò per 13 anni all’immobilismo assoluto. Con Rolly Marchi (5 luglio), il pubblico è stato proiettato direttamente nel cuore della “Perla delle Dolomiti”, quella Cortina D’Ampezzo con cui -da quest’anno- Praia ha iniziato un dialogo turisticoculturale. Il grande protagonista dello sci e della montagna internazionale, ha affascinato i presenti con la sua particolare visione dell’amore, incastonato sulle grandi passioni di sempre: la montagna ed il giornalismo. A causa di una indisposizione fisica, la serata con Donna Assunta Almirante (7 luglio), la vedova del carismatico leader missimo Giorgio, è stata rinviata al 13 settembre: la battagliera compagna del leader missino ha affrontato il tema della passione politica, spesa a fianco di un uomo che ha rappresentato per un cinquantennio la perfetta sintesi tra militanza di partito e credo nelle istituzioni, nella difficile svolta posta-bellica; Con Piero Badaloni (11 luglio), Direttore di Rai International, si è avviato un viaggio alla scoperta della nuova capitale europea: Berlino. Dopo quasi vent’anni dal crollo del Muro, l’autore ha guidato il pubblico lungo le vie di una città improvvisamente effervescente, crocevia della nuova Europa, culturale e politica; Grazie all’eleganza di Antonella Boralevi (22 luglio) -scrittrice nota per la raffinatezza e l’eleganza del suo stile, giornalista di Punta della popolare rivista settimanale “Donna Moderna”- il pubblico ha subìto il fascino senza tempo di New York, epitome della Grande Città: non solo il ritratto vivido ed emozionante del dolore e della speranza, ma la folgorante scoperta della consolazione, quando la felicità si lascia afferrare. Giornalista da cinquant’anni, L  ino Jannuzzi (30 luglio) ha affrontato uno dei casi più scottanti di cronaca e forse di mala-Giustizia in cui si è imbattuta l’opinione pubblica italiana: quello di Bruno Contrada. Lo sbirro più famoso di Palermo, per trent’anni al servizio dello Stato a caccia di mafiosi: poi l’inizio di un lungo incubo che occupa le pagine di cronaca di questi giorni. E’ spettato a Vera Slepoj (5 agosto), presidente della Federazione Italiana degli Psicologi, costruire il contatto con l’età adolescenziale che da sempre rappresenta il momento di maggior crisi nello sviluppo dei giovani di tutte le epoche. Mettendo finalmente da parte i luoghi comuni di questo periodo incerto. Un famoso opinionista come Paolo del Debbio (11 agosto) ci ha guidato dentro i problemi di più stretta attualità che affliggono gli italiani: sicurezza, pressione fiscale, disoccupazione, politica interna ed internazionale. Una carrellata che l’autore, dopo il successo televisivo, ripropone ora in veste cartacea. Un giovane giornalista pugliese, Antonio Massari (12 agosto), ha affrontato il caso di Giustizia più clamoroso negli ultimi anni: un giovane magistrato napoletano, Luigi De Magistris, si è trovato a condurre clamorose inchieste che hanno puntato dritto al cuore del potere politico e giudiziario di Calabria, Basilicata e dello stesso ex Governo guidato da Romano Prodi. Con la partecipazione straordinaria del Gip milanese Clementina Forleo, dell’avvocato milanese Caterina Malavenda, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata Oreste Lo Pomo e del Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Romano De Grazia, la serata ha fatto registrare un pubblico di non meno 2000 spettatori, attenti all’analisi dello scontro tra Politica e Giustizia. Una sempre effervescente Enrica Bonaccorti (19 agosto) -volto conosciutissimo della televisione italiana- si è cimentata con il suo primo romanzo, e ne è venuto fuori un racconto appassionante e stimolante, degno di un esordio che il pubblico e la critica attendevano da tempo. Su tutto le qualità comunicative e lo charme di una giornalista che non ha mai perso il suo feeling particolare con il grande pubblico. Un noto e celebrato estetologo contemporaneo -attento osservatore dei costumi degli italiani- come Stefano Zecchi (21 agosto) ha spiegato i dubbi e le perplessità che un’affiatata coppia vive nell’era della gravidanza programmabile. Le difficoltà di una pretesa non realizzabile, lo scontro personale, la tensione di coppia, lo straniamento… Chi ha dimenticato la stagione delle stragi e dei veleni? Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono rivissuti nella penna di Giuseppe Ayala (25 agosto). Un racconto affettuoso ed intimo di un protagonista di primo piano di quegli anni, vissuti tra lo sgomento e la speranza di un intero Paese: proprio lui, il terzo Magistrato nel mirino della mafia, scampato per miracolo ad un’atroce fine. L’ennesima… Chi non conosce Willy Pasini (27 agosto)? Autorevole psichiatra e sessuologo di fama mondiale, lo scrittore milanese ha sempre affrontato i temi di più scottante attualità in tema di amore, sesso, vita di coppia, relazioni sociali e bellezza, sondando -come pochi- l’universo maschile e femminile. Questa volta l’infedeltà è stata l’oggetto delle sue speculazioni, tra ricerca scientifica e tono rilassato da serata estiva. Una giovane promessa della saggistica italiana: questa è Lucrezia Lerro (30 agosto), che si è cimentata con il genere che più preferisce, il romanzo. E pare che vi riesca bene, se ha riscosso successo di critica e di pubblico con i precedenti lavori e premi che ben fanno sperare nel successo di una giovane scrittrice campana. E così, dopo il successo della passata edizione, questo secondo appuntamento è servito per confermare le potenzialità organizzative di chi, muovendo da un’esperienza decennale maturata sul campo e grazie a solidi “buoni uffici” presso tutte le case editrici nazionali, vuole mettere al servizio della collettività locale quell’expertise indispensabile per il rilancio di una località come Praia a Mare, per troppo tempo tenuta volutamente ai margini di un turismo di qualità dal quale – ora- non è più possibile prescindere.
Apollinea- Anno XII- n. 5- Settembre-Ottobre 2008
Egidio Lorito www.egidioloritocommunications.com

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