Il raffinato invito di Lorenza Russo a percorrere il bosco italiano
Un prestigioso editore milanese -Ulrico Hoepli- ed un esperto di lungo corso di vita montana -Michele Della Palma, curatore della collana- assicurano all’ultimo lavoro di Lorenza Russo “Camminare nei boschi. Il bosco italiano: folclore, natura, tradizioni e itinerari (Editore Ulrico Hoepli, Milano 2012, € 19.90) quel tocco di rigore tecnico-scientifico che si fonde, ora, con un approccio spiccatamente poetico e fantasioso, degno di una dichiarazione d’amore.
Non indugia la Russo: “Chi entra in un bosco inizia un viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto, velato per tradizione, ma anche per la sua propria essenza, da un’aura di impenetrabilità. Il bosco è la dimensione più intima della montagna, la più privata (…)”. Scrittrice di cultura alpina, di escursionismo e di tutto quanto faccia natura, autrice nel 2008 di “Camminare in montagna”, già collaboratrice di Alp, Lo Scarpone e L’Alpe e storica “firma recensiva” dell’accattivante La Buona Neve -creatura di quel monumento della cultura montana che ha il nome di Rolly Marchi- l’autrice si spinge ora ad analizzare i boschi nella storia, nelle leggende e nelle fiabe;ad analizzarne la vegetazione, a coglierne i frutti più celebri;ad elencare con dovizia di particolari la fauna e la flora e -soprattutto- a riprendere quel non facile rapporto “uomo-bosco”, gioia e dolore di mille e più episodi della realtà quotidiana. Un intimo viaggio di ricerca, lontano dagli usuali itinerari di montagna, si apre ora allo sguardo di chi saprà coglierlo con occhi e sensibilità nuovi, capace di affascinare con quel suo corollario di colori, sfumature, poesia, fiabe. E per i tanti lettori di Apollinea, ecco spuntare, tra gli itinerari boschivi, il nostro Pollino: con due scatti più che mai eloquenti di Francesco Di Benedetto (pagg. 34 e 149) l’odierno recensore ha posto l’immancabile attenzione (pp.148-150) sulla “più grande area protetta d’Italia, una tra le prime d’Europa -il Parco Nazionale del Pollino- che realizza un’antica aspirazione di questo territorio, votato alla tutela e valorizzazione dell’ambiente, capace di passare, nel giro di pochi chilometri, dalle plaghe assolate del Mediterraneo, grazie alle coste tirreniche ad ovest e joniche ad est, sino alle imponenti vette che, ben al di sopra dei 2000 metri, segnano le cime dell’intero Appennino meridionale. (…) Un irreale nodo orografico, sospeso tra fantasia e realtà tra due regioni, la Calabria e la Basilicata, fa del Pollino un unicum nell’intero paesaggio italiano, con caratteristiche ora tipicamente alpine, ora più spiccatamente dolomitiche, ora più semplicemente appenniniche, in cui si fondono colori montani e sfumature marine. Quelle che Lorenza Russo ci invita a cogliere camminando nei boschi d’Italia…
Lorenza Russo, Camminare nei boschi. Il bosco italiano: folclore, natura, tradizioni e itinerari,
Editore Ulrico Hoepli, Milano 2012, € 19.90