“Tracce di Calabria di Egidio Lorito” , di Vincenzo Fucci Dopo la pausa elettorale e quella estiva, sono tornati i «Giovedì Culturali», l'iniziativa che la Biblioteca Civica «Giuseppe De Lorenzo» supportata dai programmi della civica amministrazione, porta avanti da lustri, tramite il suo animatore Peppino Grezzi.
La ripresa è stata caratterizzata dalla presentazione del libro «Tracce di Calabria» di, un giovane collega calabrese nativo di Maratea, Egidio Lorito, ma di discendenza paterna lucana. Un libro composto da una raccolta di articoli apparsi sulla stampa calabrese e che è stato presentato dall'avv. Vittorino D'Alessandro. Un tema vasto e complesso, ha osservato l'avv. D'Alessandro riferendosi alla prefazione del prof. Francesco Sisinni, che ripercorre itinerari già noti ed esplorati da altri e che «costituisce testimonianza esemplare di un amore sincero e profondo che tuttavia reclama riflessione avvertita ed impegno concreto». Per l'avv. D'Alessandro che con eleganza e citazioni ma soprattutto con tanta umiltà, i con il suo stile personale, ha tenuto desta l'attenzione del i pubblico rilevando tra l'altro che l'autore, Egidio Lorito, è prima di tutto un uomo del Sud, profondamente innamorato della sua terra. Per D'Alessandro il Lorito non si arrende alla amara i realtà che descrive ma vuole che la sua Regione riprenda coscienza delle sue straordinarie potenzialità per valorizzare l'immenso patrimonio di beni naturali e di risorse umane di cui dispone. Si tratta di un libro unico nel suo genere che è comunque un inno alla vita, .un incoraggiamento a superare le difficoltà, gli affanni quotidiani. Un libro, oltre tutto, che apre squarci bellissimi nella geografia calabrese e che desta il desiderio di volerla conoscere o di approfondirne la conoscenza. D'Alessandro fa parlare anche l'autore dando lettura di alcuni brani e così nella aula consiliare è tornato a risuonare il nome del primo sindaco di Lagonegro, Giuseppe Guida, «uomo di cultura ed ineguagliabile educatore»; e rimbalzato con le sue belle espressioni usate nella ricostruzione della storia della Madonna della Grotta. Giuseppe Guida, è stato tra l'altro ricordato, ideò la suggestiva processione nel mare di Praia di cui fu Sindaco, una iniziativa che ha voluto essere rinnovo dell'antico legame tra il mare e la gente di Calabria. E Giuseppe Guida nonostante i lunghi anni della sua assenza da Lagonegro, prematuramente scomparso, politico, educatore, pedagogo, giornalista e scrittore è sempre vivo nella memoria lagonegrese. È stata tutta una poesia che si è innalzata dalle parole dell'avv. D'Alessandro che con il suo linguaggio forbito e caldo ha ricordato pagine di Von Stolberg, Francesco Bevilacqua, Norman Douglas, ed ancora di Guido Piovene, Corrado Alvaro, Augusto Placanica, tutte dedicata alla terra calabrese. Una poesia, quella dell'avv. Vittorino D'Alessandro, Giudice di Pace, che con tutta la sua eleganza, la sua immediatezza, ma con semplicità, è riuscita ad entrare nel cuore del numeroso e qualificato pubblico al quale ha fatto davvero gustare i sentimenti e l'amore di Egidio Lorito per la sua terra. Alla manifestazione culturale introdotta da Poppino Grezzi al quale ha rivolto il suo pensiero anche l'avv. D’Alessandro, ha partecipato per la civica amministrazione l'assessore Domenico Camardo. Vincenzo Fucci
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Michele Della Palma
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