VII^ Edizione Rassegna d’Autore “Praia, a mare con…”
Praia a Mare (CS), Piazza della Resistenza
Lina Wertmuller
Tutto a posto e niente in ordine
Dietro i suoi inconfondibili occhialetti bianchi (se ne è fatte fabbricare cinquemila paia dello stesso modello), Lina Wertmüller ha saputo tratteggiare, con sguardo tagliente e acuto, un'Italia sempre in lotta con la propria identità: gaudente eppur cattolica, scugnizza ma anche insopportabilmente borghese, metallurgica e padronale.
In pagine ricche di humor e piene di energia, vengono raccontate le mille avventure professionali e umane, la fitta e gioiosa trama di incontri e amicizie (da Fellini a Zeffirelli, da Flora Mastroianni a Suso Cecchi D'Amico), ma soprattutto, illuminati dai colori vermigli e mediterranei della sua Roma accarezzata da ponentini e scirocchi, scorrono i fotogrammi di una vita intera trascorsa insieme al marito Enrico Job, lo studente di Praga ("l'uomo più importante che mi sia capitato di incontrare"), scenografo e costumista, a fianco del quale ha condiviso davvero tutto, a cominciare dall'amatissima figlia Zulima, detta Maucì. Spiritosa e profonda, questa autobiografia conquista il lettore come un film avvincente e pieno di colpi di scena, anche perché Lina Wertmüller, donna caparbia, creativa, straordinariamente vitale, oltre ad aver galoppato felicemente il suo tempo dimostra di aver sempre cercato di camminare dal sunny side of the street , dal lato assolato della strada e... "onestamente" lei dice "mi è andata bene".