Cronache delle Calabrie - Cosenza (CS)

Identita-sicurezza

Intervista a Gian Pietro Calabrò: “L’isteria vede nemici dietro ogni angolo”

“I recenti attentati terroristici e il clima che in questi mesi si respira in tutta Europa, impongono una rivisitazione del diritto alla sicurezza. Il tema, oggi, ruota tutt’attorno all’idea della morte come arma assoluta contro la quale ogni tradizionale controffensiva fatta di dissuasione e di distruzione nulla sembra opporre contro chi ne ha fatto un’arma invincibile, riproponendosi gli antichi e mai soluti dilemmi fra sicurezza e libertà, fra lotta al terrore e democrazia. Soluzioni ovvie ed a volte ipocrite hanno esaltato la necessaria conciliazione fra i due termini, senza però mai tentare seriamente di verificarne l’effettiva fattibilità: a questo punto, il tema deve essere trattato secondo una visuale che consente di guardare negli angoli più angusti della giuridicità, cercando di adeguare il diritto alla sicurezza a categorie inconsuete, che tengano conto cioè dell’ irregolarità del pericolo e dell’ illogicità del rischio”.

liberta-moderazione-david_hume-spartaco-pupo

“Quando escono per la prima volta nelle librerie britanniche, tra il 1741 ed il 1742, i saggi politici di David Hume, grazie all’efficace mediazione, in essi audacemente sperimentata, tra la prospettiva storica e quella filosofica dell’approccio alla politica, si presentano come la testimonianza più vivida dell’equilibrio intellettuale tra pensiero e azione, teoria e prassi, che contraddistingue il loro autore come pochi altri nella storia del pensiero politico occidentale”.
“David Hume. Libertà e moderazione. Scritti politici” (Rubbettino, 2016) con traduzione, introduzione e note, è la prima edizione italiana integrale e completa degli scritti politici di David Hume: curatore e traduttore della complessa opera è  Spartaco Pupo, docente di Storia delle dottrine politiche e Storia del pensiero politico all’Università della Calabria.

La Calabria di Alvaro - Riletta dallo storico Giuseppe Galasso

Helzel spiega il successo editoriale di “Dike kai Nomos”

Quando videro la luce, tra il 2011 ed il 2012, i quaderni di Dike kai Nomos rappresentavano una scommessa scientifica ed editoriale all’interno di un settore che in Italia risulta quasi saturo, colmo com’è di decine di riviste di indiscusso pregio, alcune delle quali si collocano su un piano di assoluto prestigio scientifico, soprattutto nel settore disciplinare delle scienze giuridiche e politologiche. Cinque anni dopo è già tempo dei primi bilanci: nati per rivolgersi a studenti, studiosi ed esperti di problematiche giuridico-istituzionali e politico-sociologiche, intanto hanno raggiunto l’obiettivo di rappresentare anche  un’Università ed un Dipartimento: un biglietto da visita -quest’ultimo- che già da solo ne attesta un primo risultato. E così, grazie all’ampio ventaglio delle problematiche affrontate con la necessaria competenza tecnica, i “Quaderni”  hanno trovato naturale collocazione anche all’interno della biblioteca ideale di chiunque vorrà confrontarsi con le più stringenti problematiche della società contemporanea, evidentemente complessa, a voler soppesare le ricerche di giuristi e politologi, come le riflessioni del cittadino qualunque.

Franco-Roberti-Il-contrario-della-paura

Il Procuratore nazionale antimafia Robert sprona i calabresi: “Troppe connivenze, devono reagire” “La ‘ndrangheta è ancora forte perché ha avuto la capacità di mimetizzarsi, di dislocarsi, di de localizzarsi in altri territori: in Calabria è difficile colpirla definitivamente, proprio perché il flusso di denaro è ormai diretto altrove, perché gli uomini della ‘ndrangheta che gestiscono grandi quantitativi di denaro vivono altrove”. Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, parla di ‘ndrangheta e Calabria in un’intervista esclusiva che parte dal ricordo di una bella serata estiva sul Tirreno cosentino. Praia a Mare, 1 agosto 2016. E’ il lunedì che apre al mese più movimentato dell’estate: al boom delle presenze mancano almeno quindici giorni, ma la gente è numerosa per le strade. La principale arteria cittadina viene interdetta al traffico veicolare con una puntuale motivazione del Comando della Polizia Intercomunale in vista della presenza, nella centralissima Piazza Italia, di Franco Roberti, il Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, invitato a presentare il libro scritto con il giornalista di “Repubblica” Giuliano Foschini, “Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti” (Mondadori), nell’ambito della consolidata rassegna d’autore “Praia, a mare con…”.

Apollinea-25-anni

Tempo di anniversari alle falde del Pollino, la possente catena che chiude lo spazio settentrionale della penisola calabrese, o -se si preferisce, a seconda della direzione…- lo apre, al tempo stesso, alla grande immaginazione montana e, tutt’insieme letteraria, che disarmonicamente discende lungo quasi trecento chilometri attraverso Sila,  Catena costiera, Serre, Aspromonte, all’interno di un viaggio fisico e, soprattutto, interiore, fatto di realtà altimetriche, umane, sociali, culturali tutte così distinte e distanti da non rendere credibile la circostanza di trovarsi all’interno della stessa regione, questa Calabria dei mille misteri. Ma oggi è tempo di far festa e di omaggiare Mimmo Sancineto, figura poliedrica della cultura editoriale calabrese contemporanea, che non fa mistero del successo della sua iniziativa editoriale, giunta nel 2016 al ventesimo anno di vita.

Mario-lo-gullo-informazione-comunicazione-commerciale-calabria

Tempo di anniversari alle falde del Pollino, la possente catena che chiude lo spazio settentrionale della penisola calabrese, o -se si preferisce, a seconda della direzione…- lo apre, al tempo stesso, alla grande immaginazione montana e, tutt’insieme letteraria, che disarmonicamente discende lungo quasi trecento chilometri attraverso Sila,  Catena costiera, Serre, Aspromonte, all’interno di un viaggio fisico e, soprattutto, interiore, fatto di realtà altimetriche, umane, sociali, culturali tutte così distinte e distanti da non rendere credibile la circostanza di trovarsi all’interno della stessa regione, questa Calabria dei mille misteri. Ma oggi è tempo di far festa e di omaggiare Mimmo Sancineto, figura poliedrica della cultura editoriale calabrese contemporanea, che non fa mistero del successo della sua iniziativa editoriale, giunta nel 2016 al ventesimo anno di vita.

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